Quando a marzo ho concluso il percorso formativo con il Diploma di Operatrice olistica specializzata in tecniche di coaching ho preparato il progetto finale concentrandomi su 3 falsi miti che ti invito a scoprire.
L’intento era anche quello di mostrare una prospettiva differente sull’argomento, proprio alle persone a me più vicine che nell’ultimo anno, in cui ho iniziato a raccontare e condividere la nuova strada che stavo per intraprendere, hanno espresso giudizi non richiesti e pareri generalizzanti, dettati dalla non conoscenza e dalla paura del futuro.
PARLIAMO SENZA INFORMARCI: “Ora tutto è olistico, è solo una moda che presto sparirà”.
Ti stupirà sapere che l’Olismo è una “moda temporanea” che esiste da più di 100 anni. Ora ti evito tutta la storia che puoi trovare con un minimo di ricerca.
Questo concetto di moda già sentito per il vegetariano, lo yoga, la meditazione, il vegano ormai non regge più. Arrenditi non sono trend, sono stili di vita che cambiano e di conseguenza portano ad un cambiamento culturale.
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ABBIAMO PAURA DEL FUTURO: “Nessuno conosce questa figura, non c’è mercato”.
Le ricerche di mercato dicono altro, ci sono alcune stime che suggeriscono che il settore olistico potrebbe crescere fino al 20% entro il 2024.
Inoltre l’Operatore Olistico lo frequenti senza saperlo. Forse è comune pensare di non conoscere l’operatore olistico, ma se hai mai provato o sentito nominare tecniche come:
agopuntura, shiatsu, aromaterapia, cromoterapia, fiori di Bach, coppettazione, riflessologia plantare, Reiki, massaggi olistici, ecc…
Non solo stai prendendo consapevolezza della sua esistenza e dei benefici sperimentati, ma sei stato anche parte attiva di un mercato che in realtà esiste da tempo ed è in crescita.
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GIUDICHIAMO SENZA SAPERE: “L’operatore olistico non c’entra niente con la relazione d’aiuto”.
Nel codice etico e deontologico dell’Operatore olistico sono presenti anche questi due punti:
– Non interviene nella diagnosi e nella cura delle patologie
– In nessun caso dovrà sconfinare dall’ambito della medicina non convenzionale
L’operatore olistico non cura patologie, non è un medico o un terapeuta, non rilascia diagnosi mediche o psicologiche, non cura malattie fisiche o psichiche e non si occupa di relazione d’aiuto TERAPEUTICA, ma integra le sue competenze per supportare nella relazione d’aiuto di natura OLISTICA.